Conferme e sorprese nei test estivi di Autobild
Nell’uscita n.9 del 28 febbraio, Autobild ha pubblicato i risultati dei suoi tradizionali test indipendenti sui pneumatici estivi per la stagione 2014. Oggetto delle prove sono stati ben 50 modelli di pneumatici appartenenti a tutte la fasce di mercato, dai più costosi prodotti premium fino ai più economici prodotti d’importazione dal Far East. La dimensione sotto verifica è la 225/50 R17 W/Y e la rivista tedesca ha fatto una prima classifica di tutti 50 i candidati, verificandone la distanza di frenata, per passare poi ad un test più approfondito solo sui primi 15 modelli. Ed ecco le sorprese: fanno flop e non passano al secondo round marchi primari come Firestone, Semperit, Vredestein e Toyo; balzano invece nella top 15 alcuni marchi della fascia medio bassa: Point S, General e Atlas. Sette pneumatici sono stati ritenuti “critici” per la sicurezza e Autobild ne sconsiglia l’utilizzo: EP Tyres Accelera Phi, Hi Fly HF 805, Federal Super Steel 595, Sunew YS618, Pace PC 10, Sunitrac Focus 9000 e Marangoni Verso.
Nella prima classifica relativa alla frenata, sia su asciutto che su bagnato, tra i 50 pneumatici testati svetta Pirelli Cinturato P7 Ecoimpact, seguito da Hankook Ventus Prime 2, Michelin Primacy 3, Continental SportContact 5 e Goodyear EfficientGrip Performance. Si piazzano però bene anche Point S Summerstar Sport 2 (7°), General Altimax UHP (8°) e Atlas Sport Green (12°).
Ma ecco la classifica dei migliori 15: Michelin Primacy 3 al primo posto, seguito da Pirelli Cinturato P7 Ecoimpact, Continental SportContact 5, Fulda Sport Control, Goodyear EfficientGrip Performance, Sava Intensa UHP, Atlas Sport Green, Kumho Ecsta LE Sport KU39, Point S Summerstar Sport 2, Nexen N’Fera SU 1, General Altimax UHP, Hankook Ventus Prime 2, Dunlop Sport Maxx RT, Bridgestone Turanza T001 e Apollo Aspire 4G.
Le migliori prestazioni in aquaplaning in rettilineo sono di Atlas, Sava e Dunlop, mentre in curva vincono Dunlop, Fulda e Bridgestone. La tenuta su bagnato vede in cima Bridgestone, Continental e Dunlop, mentre nella prova del tondo vincono Continental, Hankook e Pirelli. I più silenziosi sono Nexen, Atlas e Hankook, il miglior handling lo hanno Continental, Dunlop e Hankook, e la minor resistenza al rotolamento Goodyear, Continental e Michelin. Il podio nel chilometraggio va a Michelin, Pirelli e Fulda, mentre svetta come pneumatico che offre il miglior rapporto qualità/prezzo Atlas (private brand del distributore belga Deldo, prodotto dalla cinese Linglong), che si piazza al settimo posto per prestazioni, con un costo a treno attorno ai 380 euro, rispetto ai 5-600 dei marchi più noti. Seguono nel rapporto prezzo/prestazioni Sava, Fulda, Apollo e Nexen.
Insomma dalla Germania, fanatica di sicurezza e di test su tutto, arriva la conferma che, dopo gli anni dell’invasione dei prodotti di bassa qualità dal Far East, è iniziata una nuova era, che vede emergere anche alcuni marchi budget, che hanno investito nella qualità. La competizione si fa dunque ancora più difficile.